PROFESSIONISTI IN INGEGNERIA DEI MATERIALI
MaterialScan è stata fondata nel 2015 da un team di professionisti in ingegneria dei materiali con esperienza nel campo della ricerca industriale finalizzata allo sviluppo di nuovi materiali e prodotti.
L’azienda si occupa da sempre di progetti di innovazione e di soluzioni circolari con lo scopo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. In seguito a diverse collaborazioni con realtà industriali di respiro internazionale, l’azienda si è specializzata in prove di laboratorio sui materiali plastici e metallici ed offre consulenze tecniche confezionate su misura per il Controllo Qualità, la failure analysis, la progettazione e la selezione dei materiali.
A partire dal 2022, MaterialScan è rappresentante per l’Italia di Proton Technology, laboratorio leader a livello europeo nel settore dei test di corrosione e analisi delle superfici e dei rivestimenti per l’automotive, la cantieristica, la meccanica e il legno-arredo.
MaterialScan mette a disposizione l’expertise, la serietà e la professionalità dei propri tecnici per fornire la soluzione adatta ai bisogni dei clienti.
Casi di successo
Lavoriamo ogni giorno per ripagare la fiducia che i nostri clienti ci riservano. Di seguito riportiamo alcune delle aziende con la quali abbiamo collaborato su casi specifici, sfidanti e avvincenti. È grazie a loro che riusciamo a migliorare.
La nostra storia
L’idea di avviare una start-up ad alto valore tecnologico è nata all’Università di Trieste, dove un gruppo di ricercatori ha deciso di mettere in gioco le proprie competenze scientifiche e la professionalità derivante da esperienze lavorative maturate in aziende del territorio. Durante i primi anni, oltre che dall’Università di Trieste, MaterialScan è stata supportata da Friuli Innovazione per la parte relativa allo sviluppo dell’idea di business.
Il progetto di innovazione
Il percorso di innovazione ha preso il via proprio dai laboratori dell’Università di Trieste nei quali si erano prodotti dei risultati interessanti su un nuovo pannello fonoassorbente realizzato a partire da scarti di compositi termoindurenti come la vetroresina.
MaterialScan è partita da tali risultati e ha sviluppato il metodo di produzione estendendo la gamma di materiali riciclabili anche a compositi in fibra di carbonio (CFRP), poliuretano rigido e laterizi e ideando un nuovo processo di conversione degli scarti capace di realizzare non solo pannelli, ma anche materiali alla rinfusa, impiegabili per riempimenti e imbottiture, costituiti da piccole sfere isolanti aventi le medesime prestazioni.
Cambiamenti e nuove sfide
Contestualmente alla realizzazione dei propri progetti di innovazione tecnologica nel campo dei nuovi materiali, MaterialScan lavora da sempre al fianco delle aziende nello sviluppo di prodotti sostenibili attraverso studi di fattibilità e consulenze tecniche confezionate su misura per il Controllo Qualità, la failure analysis, la progettazione e la selezione dei materiali.
Essendo una microimpresa che si sostiene solamente con risorse proprie, l’azienda ha puntato sulla diversificazione dei servizi offerti per far fronte alle nuove richieste di mercato sorte in seguito agli stravolgimenti di portata globale occorsi a partire dal 2020. Mettendo a disposizione dei clienti la propria professionalità sui materiali, l’azienda si è specializzata nell’analisi di rotture di componenti soggetti a corrosione e degrado.
Prospettive future
A quasi dieci anni di distanza, il progetto MaterialScan continua con l’obiettivo di mettere a disposizione del comparto manifatturiero i risultati raggiunti durante il lungo percorso di crescita.
Le prospettive future passano attraverso l’importante collaborazione avviata nel 2022 con l’azienda svedese Proton Technology, laboratorio accreditato ISO/IEC 17025 e leader a livello internazionale nel settore delle prove di corrosione. I test di corrosione sono richiesti in diversi settori industriali e gli ingegneri di MaterialScan offrono un supporto tecnico qualificato in tutta Italia per la scelta del metodo di prova, la customizzazione dei cicli di esposizione nonché l’analisi delle superfici.
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