Lo scorso 30 aprile 2025 si sono aperti i termini per la presentazione delle proposte progettuali finalizzate a svolgere attività R&D a valere sul PR FESR 2021-2027 – BANDO 2025.
L’iniziativa si rivolge in particolare al comparto manifatturiero e mette a disposizione delle imprese che operano nel territorio del Friuli Venezia Giulia una dotazione finanziaria pari a 13 milioni di euro.
Quanto è difficile ottenere un incentivo?
Il bando è rivolto a qualsiasi impresa, siano queste micro o grandi gruppi, finanziando sia iniziative molto piccole (limite di spesa minimo pari a 50.000 €), sia progetti di taglia maggiore (limite di contributo massimo pari a 750.000 €).
Dalla nostra esperienza possiamo affermare che la distribuzione delle risorse avviene solitamente in maniera omogenea tra progetti di piccole e grandi dimensioni, rispecchiando quello che è il tessuto imprenditoriale del territorio.
Con oltre dieci anni di esperienza nel campo della ricerca industriale di nuovi materiali e prodotti, noi di MaterialScan siamo in grado di affiancare la vostra impresa nello sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili.
Come si ottengono i contributi?
L’idea progettuale deve essere illustrata in una relazione tecnica e corredata da alcuni documenti di natura amministrativa, indispensabili tuttavia per l’ammissibilità del progetto.
La relazione tecnica. È la parte più significativa per l’attribuzione del punteggio da parte del Comitato di valutazione. Nella relazione è necessario descrivere gli obiettivi, i risultati attesi e le attività da svolgere in maniera specifica, realistica e appropriata alla durata del progetto (max 18 mesi), sottolineandone i punti di forza e proponendo strategie per mitigare le debolezze. È opportuno scrivere la relazione tenendo ben in evidenza i criteri che il Comitato utilizzerà per la valutazione.
La relazione è inoltre accompagnata da un quadro di spesa che deve essere coerente con le attività tecniche, in linea con le regole previste nel bando e sostenibile dal punto di vista economico-finanziario.
La parte amministrativa. È composta da una serie di documenti utili a dimostrare che l’impresa proponente soddisfa tutti i requisiti previsti (es. impresa non in difficoltà, dotata di adeguata capacità economico-finanziaria, con almeno un’unità operativa sul territorio regionale, etc.).
Che tipo di progetti sono finanziabili?
L’approccio adottato dal bando è di tipo top-down, questo significa che i progetti devono essere coerenti con una delle aree tematiche individuate dalla Regione FVG nella Strategia di Specializzazione Intelligente e Sostenibile (S4).
Le aree di sviluppo sono le seguenti:
- Transizione energetica, economia circolare e sostenibilità ambientale
- Edifici energeticamente sostenibili
- Sistemi di massima efficienza energetica per l’industria
- Smart grids
- Fabbrica intelligente e sviluppo sostenibile nelle filiere del Made in Italy
- Soluzioni e tecnologie per l’innovazione di prodotto
- Sviluppo sostenibile e resilienza commerciale per le filiere del Made in Italy regionale
- Soluzioni e tecnologie per l’innovazione di processo
- Tecnologie marittime – sustainable waterborne mobility and its land connections
- Green mobility: tecnologie, sistemi e soluzioni per la produzione e l’esercizio di mezzi marittimi e per i porti commerciali e turistici
- Smart mobility: tecnologie, sistemi e soluzioni intelligenti per navi, cantieri, porti e le loro connessioni terrestri
- Sea Made in FVG: tecnologie, sistemi e soluzioni per la competitività e la resilienza del territorio
- Salute, qualità della vita, agroalimentare e bioeconomia
- Cultural heritage, design, industria della creatività, turismo